Sessioni di trucco erogate da make up artist di grande esperienza, trattamenti e massaggi prestati da estetiste e beauty in cabine ultra-confortevoli, addirittura messe in piega realizzate da parrucchieri presenti in store. Questo è quanto offrono le profumerie alla propria clientela, gratuitamente e senza alcun obbligo di acquisto. Questo è quanto le industrie cosmetiche mettono a loro disposizione per reclutare nuovi consumatori al canale selettivo. Ma quali sono le condizioni affinché tutti questi sforzi non vengano vanificati? Che l’agenda sia organizzata al meglio, che tutto funzioni alla perfezione e soprattutto che le singole attività siano integrate con l’offerta complessiva della profumeria nel senso che siano vissute anche dagli addetti alla vendita del singolo negozio come un “loro” momento per gratificare la clientela. Solo in questo modo tutti gli attori coinvolti possono dare il meglio e i consumatori vivere un’occasione davvero speciale che li porterà a ritornare in quella profumeria anche nelle settimane e nei mesi successivi. Perché è sì importante accrescere il traffico sul punto vendita, ma anche fare in modo che questo nuovo flusso di consumatori non si esaurisca nell’arco di un’iniziativa ma si protragga nel tempo.