Per il 9° anno consecutivo Pupa conferma il suo sostegno al Centro di maternità di Anabah nella Valle del Panjshir, in Afghanistan. Nato nel 2003, il Centro è oggi l’unica struttura specializzata e gratuita della valle e luogo simbolo dell’emancipazione delle donne afgane.

In Afghanistan il tasso di mortalità materna è tra i peggiori al mondo, 99 volte più alto di quello registrato in Italia; la mortalità infantile è di 66 decessi ogni 1.000 bambini nati vivi. Il sostegno costante negli anni da parte di Pupa ha contribuito alla costruzione e ai costi di mantenimento del nuovo blocco chirurgico che ha permesso di migliorare il livello di assistenza e di cura a fronte delle crescenti necessità da parte della popolazione locale. Ora i bambini che vedono la luce ogni giorno nella nostra struttura sono 20, con un record di 696 parti a maggio 2017. L’ampliamento del Centro di maternità, avvenuto anche grazie al costante sostegno di Pupa, ha portato a 4 nuove sale parto, 2 sale operatorie, 1 terapia intensiva e 1 sub-intensiva neonatali, 1 terapia intensiva per le donne che hanno avuto complicazioni durante il parto, 4 ambulatori, 1 reparto di ginecologia, 1 reparto di ostetricia, 1 area per i follow-up e 1 per il travaglio. La nuova capacità strutturale garantisce 7.000 parti l’anno e il potenziamento delle attività ginecologiche e neonatali. L’ospedale di Anabah è stato riconosciuto dal Ministero della Salute pubblica afgano quale centro di formazione nazionale per la specializzazione in ostetricia e ginecologia del personale sanitario locale. Nel 2017, nel Centro di maternità è stata posta una targa di ringraziamento per il sostegno all’ospedale e alle donne afgane.