Con poco più di 70 mila abitanti, Pavia è quella che potremmo definire una tipica città di provincia italiana, anche se la presenza di un’università con importanti facoltà scientifiche ne ha fatto un polo di ricerca e innovazione e di approdo per molti giovani studenti. Sulla base di queste considerazioni ci saremmo aspettati di trovare, al pari di altre città di media dimensione come Parma, Piacenza e Varese, un maggior numero di profumerie e una maggiore quantità di insegne. Invece non è stato così. Fatta eccezione per Limoni e Pinalli, la presenza delle catene si concentra non in centro città – che ci ha stupito per vivacità e quantità di persone a passeggio anche in una mattinata infrasettimanale – ma nelle strutture commerciali dislocate nel raggio di quasi 30 chilometri. Menzione d’onore a due profumerie molto diverse: da un lato Anna – Estetica Profumeria che ha selezionato e mixato un’offerta molto qualitativa ed evidentemente targettizzata su una clientela conosciuta per nome; dall’altro Pinalli che, pur in un format moderno e “da catena”, non rinuncia a una propria identità e autorevolezza, con grande cura del dettaglio. Nota di demerito a La Gardenia, il cui personale, in un ambiente di per sé non particolarmente accogliente e un po’ spoglio in termini di prodotti, ha preferito concentrarsi su una discussione animata relativa ai propri turni di lavoro piuttosto che dedicarsi alla clientela. Il punto vendita Limoni di via XX Settembre sconta un po’ il fatto di essere datato: i mobili sono usurati e anche i pavimenti sono segnati dal tempo.

Peccato perché il personale è molto preparato e la profumeria su tre livelli e non eccessivamente grande potrebbe essere il perfetto compromesso tra lusso e approccio commerciale. La nostra seconda tappa è Pinalli, che sceglie una location ampia e ad alta visibilità.La proposta è ricca e le promozioni, pur presenti, non sono invadenti. Piccola, molto curata e ben calibrata con altre merceologie, la profumeria Anna – Estetica Profumeria propone cosmetici, profumi, accessori e capi di abbigliamenti accomunati dal gusto per il bello.Bijoux e fragranze la fanno da padrone in un allegro e apparente disordine da Pashmina, la cui proprietà è chiaramente un’appassionata di tutto ciò che vende e grande conoscitrice di profumi di nicchia. Sotto la sua guida e dopo essersi informata sulle nostre preferenze ci ha guidato in una girandola olfattiva molto piacevole e interessante, argomentando ogni sua scelta con grande preparazione. Il punto vendita Douglas è conforme allo standard e ci ha dimostrato ancora una volta come la differenza venga fatta dal personale più che dalla mera offerta. Peccato che i general tester del make up siano posizionati a un’altezza tale da rende difficile la prova dei prodotti. Anche Sephora risponde appieno al format black and white consueto, con grande enfasi dal punto di vista espositivo sui nuovi lanci e le marche esclusive. Abbiamo lasciato per ultimo BestLight, che sorge in un’area commerciale alle porte di Pavia. Adiacente e collegato al casa toilette Determarket, non solo propone un’ampia selezione di make up e trattamento selettivo accessibile, ma abbina a questi tutti i brand più importanti di skincare presenti in farmacia, un settore tricologico ben fornito e tutto l’alcolico, compresi i lanci più recenti. E ci ha anche stupito per il fatto di offrire sessioni di make up gratuite su prenotazion