Michelangelo Liuni
Un'immagine del video pubblicato da Michelangelo Liuni sui propri social

Attraverso un video pubblicato sui social Michelangelo Liuni, presidente di Fenapro, fa il punto sulla situazione del selettivo in Italia. In Lombardia – grazie all’intercessione di Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, che si è fatto portavoce della richiesta di Fenapro di eliminare dalla categoria dalle attività di vendita di prima necessità le profumerie – l’ordinanza 515 del 21 marzo ha permesso la chiusura dei punti vendita del selettivo. Questo non è accaduto nel resto d’Italia, dove anzi il Dpcm del 22 marzo ha ribadito quanto affermato dal Dpcm dell’11 marzo e inserito le profumerie tra le attività di prima necessità. Tuttavia, secondo Liuni: “l’ordinanza della regione Lombardia costituisce un puntello su cui fare leva – evitando la sperequazione tra Regione Lombardia e il resto d’Italia – a favore degli operatori del canale al fine di posticipare il pagamento delle imposte che è una priorità per preservare la liquidità e di beneficiare del credito d’imposta delle locazioni che è un altro importante tassello per la tenuta delle nostre attività” spiega Liuni. L’e-commerce può continuare a operare anche in remoto.