Arval rafforza l'impegno per la sostenibilità ambientale

Data l’emergenza internazionale dovuta alla Pandemia da Covid-19, il team di professionisti dei Laboratoire Biologiques di Sion di Arval, guidato dal direttore generale Alexandre Cherix, si è responsabilmente e prontamente reso disponibile per contribuire alla lotta contro la diffusione del virus. Una realtà specializzata ed efficiente che si è mobilitata in tempi rapidissimi – in soli tre giorni – per convertire parte della normale produzione e adattarla alla fornitura di Gel Idroalcolico, bene oggi quanto mai necessario e purtroppo non così facilmente reperibile. “Utilizziamo una base di etanolo (alcool denaturato fino al 90%) che gestiamo in una sala ATEX (ATmospheres EXplosives) per formulazioni specifiche. L’apertura di questa nuova produzione è un segno di supporto in questo periodo di carenza. L’impatto sull’organizzazione della produzione dell’azienda rimane minimo. Non imballiamo nei nostri locali e utilizziamo trasportatori specializzati per consegnare i fusti di soluzioni (per 25 kg), che vengono distribuiti esclusivamente a farmacie, ospedali ed aziende. L’etanolo è un prodotto delicato e pericoloso da maneggiare, a causa della sua volatilità e della sua natura infiammabile. Ciò richiede pertanto precauzioni speciali per la produzione, il trasporto, lo stoccaggio e l’imballaggio. Il prezzo di vendita è stato calcolato per permetterci di coprire i nostri costi, non stiamo realizzando profitti” – specifica Alexandre Cherix. Come noto Arval quest’anno, a luglio, celebra i 65 anni di attività. “In questi anni abbiamo avuto la fortuna di vivere in tempi interessanti, molte volte belli, a volte difficili, a volte molto complicati e anche nei momenti più ardui non abbiamo mai perso la passione, la visione del futuro e la speranza, così come facciamo oggi nonostante ci sia la sfida più difficile da affrontare. Responsabili nell’offrire il nostro contributo industriale e morale, anche e soprattutto in questa dolorosa situazione” – aggiunge il Presidente Luca Maria Mazzoleni.