Festeggia ben 25 anni la Breast Cancer Campaign, la campagna di prevenzione contro il tumore al seno ideata nel 1992 da Evelyn H. Lauder e simboleggiata dal celebre Nastro Rosa. Promossa in Italia da The Estée Lauder Companies Italia, in partnership con l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, l’iniziativa taglia il traguardo cambiando il nome e il logo. Se fino allo scorso anno si chiamava BCA (Breast Cancer Awareness), quest’anno diventa BC Campaign (Breast Cancer), togliendo quindi la parola Awarenes, perché dopo 25 anni di impegno verso la sensibilizzazione è il momento di focalizzarsi sul futuro. Inoltre il nastro rosa simbolo dell’iniziativa è oggi consumato e stropicciato, per simboleggiare in modo ancora più esplicito la lotta condotta dalle donne colpite dal tumore al seno iniziata 25 anni fa, e non ancora vinta del tutto. “Per me è un onore e un privilegio poter contribuire attivamente – insieme a tutti i nostri dipendenti e partner – a sostenere e a promuovere la Breast Cancer Campaign, la campagna contro il tumore al seno nata dall’energia e dalla forza carismatica di Evelyn Lauder 25 anni fa. Nel 1992 il nastro rosa non esisteva, oggi è diventato il simbolo universale di questa lotta che The Estée Lauder Companies – grazie al finanziamento della ricerca – ha l’obiettivo di vincere, e di regalare a tutte le donne un mondo libero dal tumore al seno” ha commentato dice Edoardo Bernardi, direttore generale e amministratore delegato di The Estée Lauder Companies Italia, che ha proseguito: “Per l’edizione 2017 abbiamo scelto di avere ancora una volta al nostro fianco AIRC, che rappresenta per noi l’eccellenza in Italia nella ricerca e nell’attenzione verso il malato. Ma abbiamo deciso anche di sottolineare in modo particolare il messaggio della nostra campagna che, per questo anniversario, si arricchisce di un tema di grande valore, ovvero la resilienza. Un tema caro a Francesca Del Rosso, portavoce di BCA nel 2014, che ha sempre dimostrato una innata capacità di combattere in maniera positiva la malattia e di vivere una vita piena, affrontando tutte le difficoltà con forza e determinazione, raggiungendo importanti obiettivi, fino alla fine. Proprio come fece Evelyn Lauder”. A dare il via alla mobilitazione in Italia sarà l’illuminazione in rosa del Duomo di Milano.