Pinalli Profumerie, nell’ambito della settimana della donna, si è fatta promotrice dell’iniziativa “Facciamoci belle per ‘Di.Re’ No alla Violenza sulle Donne” a sostegno dell’Associazione Di.Re, Donne in rete contro la violenza. In collaborazione con 15 brand cosmetici che hanno partecipato con i propri prodotti all’attività e grazie al coinvolgimento dlela propria clientela, Pinalli Profumerie è riuscita a raccogliere 14 mila euro, messi a disposizione dell’associazione per il finanziamento di una casa di rifugio. In merito all’iniziativa e ai risultati ottenuti risponde l’amministratore delegato di Pinalli Profumerie, Sig. Luigi Pinalli.

Com’è nata l’iniziativa?

Il mondo femminile è ovviamente il motore e il cuore pulsante di tantissime attività che promuoviamo tutto l’anno. Quest’anno, in occasione della Festa della Donna, abbiamo pensato di richiamare l’attenzione su una problematica molto importante e che coinvolge ancora purtroppo troppe donne sia nel nostro Paese sia nel resto del mondo: parliamo della violenza da loro subita, una violenza che in troppi casi si consuma tra le mura domestiche e che raggiunge anche i bambini. Per dare il nostro supporto a questa giusta causa abbiamo cercato una realtà valida e attiva e per questo motivo abbiamo scelto l’Associazione D.i.Re, Donne in Rete contro la Violenza. Una realtà che da tantissimi anni si occupa di queste problematiche e che opera in tutta Italia per offrire sostegno fisico e piscologico alle donne in difficoltà. L’Associazione si è dimostrata fin da subito un partner competente e autorevole e con loro abbiamo studiato come concretizzare un’iniziativa che potesse sostenerla.

Come si è sviluppata l’iniziativa?

L’attività denominata ‘Facciamoci belle per D.i.Re No alla Violenza sulle Donne’ è stata da noi promossa tramite un’importante attività di comunicazione che ha toccato i nostri canali social, attività in store e l’utilizzo di attività di Pr. Al pubblico è stato spiegato che, acquistando prodotti di make up e di trattamento corpo in quei giorni, parte dell’incasso sarebbe stato devoluto all’Associazione D.i.RE. Tutti i media sono stati un’importante cassa di risonanza e hanno contribuito al passaparola anche grazie al supporto di un video da noi creato per l’occasione e che puntava a fornire consigli su come aiutare a “spegnere” i rumori molesti che ci possono essere nelle nostre vite. Un video che, dai risultati ottenuti, dimostra il successo dell’iniziativa con oltre 80.000 visualizzazioni e più di un migliaio di condivisioni.

Chi sono stati i vostri partner?

Molteplici sono stati gli interlocutori con cui abbiamo collaborato per questa attività e che dobbiamo ringraziare: primi tra tutti l’Associazione D.i.Re, una realtà che da più di vent’anni lotta a fianco delle donne e con cui speriamo di collaborare ancora in futuro. Ma non solo: al nostro fianco nel progetto anche 15 partner dell’industria che si sono spesi per supportarci (Lancôme, Estée Lauder, Collistar, Yves Saint Laurent, Pupa Milano, Lie Cosmetics, Helena Rubinstein, La Prairie, Biotherm, L’Oréal, Avivah, Giorgio Armani, Guerlain, Naj Oleari e Clinique). Un ringraziamento speciale anche ai nostri clienti che in ogni occasione sono al nostro fianco e che anche in questo caso hanno contribuito al risultato. Un successo ottenuto grazie al lavoro fatto da una filiera unita e con l’obiettivo di dare una concretezza immediata all’iniziativa, una filiera che ha dimostrato di credere da subito nella bontà del progetto.

Quali sono stati i risultati?

Ci riteniamo molto soddisfatti del risultato ottenuto: grazie ai nostri clienti, che hanno acquistato i prodotti dei brand partner dell’iniziativa, siamo riusciti a donare all’Associazione D.i.Re. il 2% del fatturato realizzato con i prodotti di cosmetica, pari a oltre 14.000 euro. Con questa cifra, che certo non ha la pretesa di risolvere i problemi né dell’Associazione né delle donne che l’associazione difende, siamo riusciti a sostenere il finanziamento di una casa di rifugio: una vera e propria abitazione dove le vittime (e i loro bambini) trovano accoglienza, protezione e sostegno psicologico. Un risultato che vogliamo condividere con tutti, perché è reale e visibile.

Quali saranno i vostri prossimi passi?

Diverse saranno le iniziative che svilupperemo nel corso dell’anno, molte delle quali avranno anche uno sfondo sociale. Siamo una realtà italiana, fortemente ancorata al contesto in cui i nostri negozi sono presenti e vogliamo farci promotori di iniziative che permettano proprio lo sviluppo del tessuto sociale e ambientale in cui operiamo. E tutto sarà come in questo caso fatto da noi in modo trasparente, sia riguardo ai risultati ottenuti che agli obiettivi realizzati.