Rinascente Beauty Bar per la Ricerca con Fondazione Humanitas

Rinascente Beauty Bar per la Ricerca con Fondazione Humanitas nel flagship store di Milano piazza Duomo e nello store di Monza Largo Mazzini. Dall’1 al 31 maggio, gli acquisti presso gli spazi Beauty Bar rispettivamente al primo piano di Annex e al piano terra hanno un valore aggiunto: Rinascente donerà il 5% del ricavato del mese alla Fondazione Humanitas per la Ricerca. Rinascente e FHR, iniziano così un dialogo concreto, proseguendo il progetto partito agli inizi di aprile da Torino, proseguito su Firenze, e che si svilupperà nel 2022 sugli altri store della collezione Rinascente. “I nostri department store sono dei luoghi estremamente vivi: servono energia e cura da dedicar loro internamente ma anche attenzione e sensibilità ad intercettare quello che li circonda” afferma Pierluigi Cocchini, ceo di Rinascente “Siamo orgogliosi di proseguire con il progetto Beauty Bar per la Ricerca insieme a Fondazione Humanitas per la Ricerca, dandoci la possibilità di parlare del concetto di wellness in maniera sempre più estesa e trasversale. Il cuore dei nostri Beauty Bar sono brand nativi digitali, marchi indipendenti e dal contenuto valoriale altissimo dove ricerca, innovazione e anticipazione delle tendenze sono driver essenziali per un consumo diprodotti sempre più consapevole”.
“Desidero ringraziare Rinascente – dichiara la Professoressa Maria Rescigno, consigliere di Fondazione Humanitas per la Ricerca e capo del laboratorio di immunologia delle mucose e microbiota di Humanitas – per aver scelto di destinare parte del ricavato degli acquisti di alcuni reparti dello store allo sviluppo dei progetti di ricerca di Pink Union, dedicati alla salute femminile. Questi fondi ci permetteranno di continuare ad approfondire i nostri studi sul microbiota, un mondo affascinante, responsabile dello sviluppo di diversi sintomi e malattie del nostro apparato intestinale. Ad esempio il coloni irritabile, una problematica che interessa il 40% delle donne – e di cui solo il 25% è consapevole – e può condizionare la qualità della nostra quotidianità. Spesso, il colon irritabile dipende dall’ingestione di cibi fermentabili che creano gonfiore e distensione addominale. Bisogna quindi evitare determinati cibi come alcune verdure verdi, legumi, cereali, latte ed alimenti pro-infiammatori, dal pomodoro al cioccolato, o assumere probiotici o cibi fermentati che possono contribuire a mantenere in salute i ‘nostri batteri’ con effetti benefici sul benessere dell’intero organismo”.