Quando la bellezza incontra la salute

Quali sono i canali competitor della farmacia a proposito di bellezza e benessere? Secondo quanto ci dicono i dati, indubbiamente la grande distribuzione – in tutte le sue declinazioni, dal supermercato all’ipermercato passando per i casa toilette – e la profumeria. Generalista e a libero servizio per natura la prima, focalizzata sulla bellezza e caratterizzata da un modello ibrido tra vendita assistita e libero servizio la seconda. Funzionale e accessibile la prima, lussuosa e professionale la seconda. E la farmacia? Se pensiamo ai punti vendita del canale pharma, oltre all’inevitabile associazione con un concetto allargato di salute e benessere della persona, l’elemento discriminante è rappresentato dalla figura del farmacista. Il tanto invidiato – dagli altri canali – camice bianco è un segno distintivo, emblematico di una professionalità che è riconosciuta e apprezzata dal consumatore per le sue conoscenze scientifiche e la sua capacità di consigliare il prodotto più adatto alle esigenze del singolo. Il farmacista è, infatti, una figura chiave nella vendita di prodotti dermocosmetici perché unisce competenze scientifiche e professionalità, è in grado di analizzare i bisogni, individuare il prodotto più adatto alle esigenze del singolo – quale professionista è in grado di leggere e interpretare un Inci meglio di un farmacista? – e argomentare la vendita, ma basta tutto ciò al successo in un’arena competitiva agguerrita come quella del beauty? Certo, la combinazione diventa imbattibile se a ciò si aggiungono una buona dose di sensibilità commerciale e un’elevata capacità relazionale, grazie alle quali possa guidare il cliente in scelte consapevoli e mirate, contribuendo alla salute e al benessere della pelle. In un mercato in continua evoluzione, in cui la bellezza si fa sempre più democratica e accessibile, la farmacia si gioca le sue carte puntando sul capitale umano, sulla relazione di fiducia e sull’autorevolezza professionale. Se la grande distribuzione vince sul fronte della praticità e della convenienza, e la profumeria seduce con l’experience e l’appeal del lusso, il canale pharma ha l’opportunità – e la responsabilità – di presidiare un territorio unico, quello in cui la bellezza incontra la salute.