Lafarmacia. riceve la menzione speciale da UNHCR. In occasione della settima edizione di Welcome. Working for Refugee Integration, il programma dell’UNHCR volto a favorire l’inserimento lavorativo dei rifugiati in Italia, Lafarmacia., parte del gruppo Hippocrates Holding, ha ricevuto una Menzione Speciale per il Progetto Ucraina, nato nel 2024 con l’obiettivo di offrire a rifugiati ucraini opportunità concrete di accoglienza e integrazione nel mercato del lavoro italiano. Un riconoscimento che arriva alla vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato e che sottolinea l’impegno de Lafarmacia. nel tradurre i propri valori in azioni tangibili, integrando inclusione sociale e sostegno professionale in un percorso strutturato, costruito grazie alla stretta collaborazione con le autorità diplomatiche italiane e ucraine.
L’iniziativa del gruppo, sviluppata per accompagnare farmacisti professionisti nel percorso di reinserimento lavorativo, attraverso corsi di lingua, assistenza legale e burocratica, affiancamento nelle procedure di riconoscimento dei titoli di studio e – dove possibile – supporto concreto nel trasferimento e nella ricerca di un alloggio, ha permesso a 18 farmacisti ucraini di trovare accoglienza, formazione e opportunità lavorative all’interno delle farmacie del Gruppo, a testimonianza dell’impegno verso la comunità e della centralità del ruolo civile del farmacista anche a livello extra-comunitario.
“Ricevere questa menzione speciale da UNHCR è per noi un riconoscimento prezioso, ma anche un impegno per il futuro. Un invito a continuare su questa strada, a considerare l’inclusione non come un episodio straordinario ma come una prassi quotidiana e a guardare sempre ai rifugiati come risorse che hanno qualcosa da dare, non solo qualcosa da ricevere. Il lavoro, principale strumento per l’integrazione nella società d’accoglienza, restituisce dignità e autostima a chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese.” Dichiara Davide Tavaniello, co-ceo di Hippocrates Holding, nel corso dell’evento di celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato, durante il quale si svolgerà anche la premiazione di Welcome. “Crediamo fermamente che ogni persona porti con sé un valore, una competenza, una storia che può arricchire la comunità e anche le aziende. Se da un lato per i farmacisti ucraini rappresenta la possibilità di riprendere la propria attività professionale in un ambiente stimolante in cui essere valorizzati sia come farmacisti sia come persone, per i nostri farmacisti è l’occasione di arricchirsi confrontandosi con colleghi dalle diverse esperienze.”
Il programma Welcome, promosso da UNHCR Italia con il supporto del Ministero del Lavoro, Fondazione Adecco e altri partner, rappresenta un modello riconosciuto di collaborazione tra istituzioni, imprese e società civile, capace di generare soluzioni concrete a beneficio dell’intera collettività. In questa settima edizione di Welcome, l’UNHCR ha assegnato un’unica menzione speciale a Lafarmacia., oltre ad aver premiato 227 aziende con il logo Welcome. Working for Refugee Integration, attraverso il quale viene certificato il loro contributo ad una società più inclusiva nei confronti di chi è stato costretto a fuggire da guerre e persecuzioni; e 57 associazioni ed enti pubblici e privati con il logo We Welcome per aver contribuito all’inclusione lavorativa dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale.
“Siamo profondamente orgogliosi dei risultati raggiunti dal programma Welcome – ha detto Chiara Cardoletti, Rappresentante di UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino – Il successo di questa iniziativa nasce dalla determinazione delle persone rifugiate, che ogni giorno mettono in campo coraggio, competenze e talento per costruire un futuro dignitoso. Ma è anche il frutto della collaborazione con il Ministero del Lavoro, del supporto di partner fondamentali e della crescente consapevolezza, da parte delle aziende, che l’inclusione professionale dei rifugiati non rappresenta soltanto un atto di responsabilità sociale, ma costituisce soprattutto un’opportunità concreta per affrontare alcune delle sfide più urgenti del mercato del lavoro, a partire dal disallineamento tra domanda e offerta. I percorsi virtuosi avviati all’interno delle aziende premiate raccontano storie di resilienza e trasformazione che hanno arricchito non solo la vita dei rifugiati, ma anche quella dei colleghi e delle comunità che li hanno accolti.”
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