NielsenIQ: il beauty cresce, soprattutto online. Il mercato della bellezza continua a rimarcare la sua solidità a livello globale: per il 2024 la crescita è stabile con un fatturato che segna un +7,2% rispetto all’anno precedente. Tra le aree geografiche, che registrano tutte una buona performance, spicca però l’area dell’Africa Medio Orientale che raggiunge un +33,2%. A rivelarlo è NielsenIQ che, studiando l’andamento del settore a livello globale, nota come, nonostante le pressioni economiche, per il Beauty aumenta non solamente la spesa (242 dollari annua; +5,2% YoY), ma anche gli articoli acquistati (40 unità; +1,9% YoY) e la frequenza di acquisto (25 atti di acquisto; +0,8% YoY). A consolidare la rilevanza del Beauty nella spesa dei consumatori un altro dato: se solo il 13% del campione globale si sente nella posizione di poter spendere liberamente, la bellezza si posiziona al quinto posto tra le categorie maggiormente acquistate, dopo gli alimenti freschi e la salute, rimarcando la sua importanza.
Ma dove si acquistano i prodotti Beauty? Sebbene i consumatori non si rivolgano a un solo canale di vendita data la varietà del panorama con ogni canale, si registra un +10% delle vendite online di prodotti di bellezza che supera di 8 punti percentuali le performance nei negozi fisici (+2%). Un consumatore, quindi, sempre più digital-first con l’industria del beauty che si adatta rapidamente, trasformata dalla crescita dell’e-commerce e del social selling. In Italia i trend per il settore del beauty non si discostano molto da quelli globale: secondo le rilevazioni di NielsenIQ, buone le performance di mercato con un valore pari a 1,3 miliardi di euro e la metà degli italiani (52%) acquista online, percentuale che ci si aspetta cresca di 4 punti percentuali per il 2025. Sono rosee anche le previsioni per la spesa media annuale, se per l’anno passato si attesta a 110 euro, per il 2025 l’incremento previsto è del +12%. I consumatori italiani più attivi online sono i Millennial (nati tra il 1980 e il 1994), con una spesa media di 1.617 euro nel 2024, seguiti dai 1.346 euro della Generazione X (1960–1979). Da notare che la Gen Z (dal 1995 in poi), sebbene non presenti una spesa annua significativa, se confrontata con le altre generazioni (859 euro) sono loro ad essere i maggiori responsabili di acquisto quando si parla di prodotti per la bellezza (46% vs 33% Gen Y; Gen X 17% e Gen B 1%). Le donne restano protagoniste assolute del mercato del beauty online, responsabili del 62% degli acquisti nel 2024 (vs il 38% degli uomini) che si rivolgono prevalentemente alle farmacie online (75%) per acquistare i loro prodotti di bellezza, siano essi cosmetici, fragranze, prodotti per capelli, skincare, deodoranti, detergenti viso, idratanti e solari.
Tra i canali d’acquisto preferiti, stando all’analisi provenienti da NIQ, per quanto riguarda il beauty spiccano le farmacie online, apprezzate trasversalmente da tutte le generazioni: Gen Z (39%), Gen Y (36%) e Gen X (20%). Dinamiche generazionali più marcate emergono per altri canali: i beauty specialist online sono scelti prevalentemente dalla Gen Z (56%), e solo dal 29% della Gen Y e dal 12% della Gen X. I pure player digitali attraggono invece in modo simile la Gen Z (44%) e i Millenials (33%), risultando invece meno utilizzati dalla Gen X (18%).
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