L'Orèal a +20,5% a fine settembre
Nicolas Hieronimus, ceo di L'Oréal (foto di Jean Baptiste Huynh)

L’Orèal a +20,5% a fine settembre. “In un contesto di volatilità senza precedenti, segnato dalle restrizioni alla salute pubblica in Cina e dall’inflazione nel mondo occidentale, L’Oréal ha ottenuto un trimestre molto solido, proseguendo a un ritmo di crescita costante rispetto al 2019. Traendo vantaggio dalla sua strategia di riequilibrio, in particolare in termini geografici, a fine settembre il Gruppo ha registrato una forte crescita del +20,5%, e del +12,0% a perimetro omogeneo. Il mercato globale della bellezza è rimasto dinamico e l’interesse dei consumatori per i prodotti di bellezza è intatto. La combinazione di un solido modello di business, agilità e l’impegno dei team in tutto il mondo ha permesso a L’Oréal performare ancora una volta meglio del mercato e rafforzare la sua posizione di azienda di bellezza numero 1 al mondo.

I dati mostrano un riequilibrio geografica del Gruppo. Tutte le zone hanno fatto progressi, inclusa l’Asia settentrionale, nonostante le turbolenze nell’ecosistema cinese. Gli altri territori hanno registrato una crescita a doppia cifra, con un significativo balzo nei mercati emergenti (SAPMENA-SSA, America Latina) e una performance notevole in Europa. La crescita è equilibrata anche tra le Divisioni, ognuna delle quali ha sovraperformato il proprio mercato. La Divisione Consumer Products ha continuato ad accelerare dall’inizio dell’anno e le nostre tre Divisioni selettive hanno registrato una crescita a doppia cifra nei primi nove mesi. La performance di L’Oréal Luxe è stata temporaneamente influenzata da una serie di fattori nel terzo trimestre (ripetuti blocchi in Cina e Hainan e fatturazione anticipata di Travel Retail nel secondo trimestre). Tuttavia, la Divisione ha riaccelerato a settembre e ha raggiunto una quota di mercato record nella Cina continentale nel terzo trimestre. (…) In linea con la nostra duplice ambizione di raggiungere l’eccellenza economica e sociale, siamo orgogliosi di aver ricevuto la medaglia di platino da EcoVadis, che ha classificato L’Oréal nell’1% delle migliori aziende al mondo in termini di prestazioni ambientali e sociali. I nostri sforzi sono stati riconosciuti anche da Refinitiv, con L’Oréal nuovamente inclusa nella sua Top 100 globale per la diversità e l’inclusione.

Nonostante le attuali incertezze, rimaniamo fiduciosi nelle prospettive del mercato globale della bellezza, che ha confermato ancora una volta la propria resilienza; fiduciosi nel nostro potere di innovare; e fiduciosi nella nostra capacità di sovraperformare il mercato e raggiungere un altro anno di crescita delle vendite e dei profitti nel 2022″ ha commentato Nicolas Hieronimus, ceo di L’Oréal. Nel dettaglio L’Oréal Luxe ha registrato una crescita del +12,2% a parità di perimetro nonostante nel terzo trimestre sia stata penalizzata da: ripetuti lockdown in Cina e Hainan in estate, fatturazione anticipata nel secondo trimestre legata al trasferimento della business unit Asian Travel Retail, nonché difficoltà di approvvigionamento (bottiglie di profumo in particolare) . Nonostante queste interruzioni, la Divisione ha continuato a fare progressi nella Cina continentale, dove ha raggiunto una quota di mercato record. L’Oréal Luxe ha registrato una forte crescita delle vendite in Europa e nei mercati emergenti (SAPMENA-SSA e America Latina). In Nord America, la crescita della Divisione è stata trainata dall’andamento delle fragranze.

La Divisione si basa su solidi pilastri e ha continuato a innovare in tutte e tre le categorie. Nel mercato in forte espansione delle fragranze, L’Oréal Luxe ha confermato la sua leadership globale grazie a bestseller come Libre di Yves Saint Laurent e La Vie est Belle di Lancôme, oltre a lanci molto promettenti come Paradoxe di Prada e Armani Code. L’impennata delle fragranze selelttive è proseguita con Replica di Maison Margiela e Armani Privé. Nello skincare, la Divisione ha capitalizzato forti innovazioni, tra cui Lancôme Rénergie Triple Serum, e ha mantenuto il suo enorme slancio nel segmento ultra premium con il successo di Helena Rubinstein e Lancôme Absolue. In Asia settentrionale, Takami ha registrato una crescita significativa. Infine, nel trucco, Yves Saint Laurent, Lancôme e Shu Uemura hanno tutti riportato solide prestazioni.