Yves Rocher Brand Finance Cosmetics 50

Yves Rocher Brand Finance Cosmetics 50. Yves Rocher entra a far parte del ranking del Brand Finance Cosmetics 50 alla 20esima posizione. Secondo la classifica annuale condotta da Brand Finance, Yves Rocher si è aggiudicato la 20esima posizione grazie a una forte crescita del 71% nonostante la pandemia, passando dal 28esimo posto dello scorso anno al 20esimo attuale.
Con un valore pari a 2,4 Milioni di dollari, Yves Rocher, appartenente al Gruppo Rocher, è il marchio che ha registrato la più rapida crescita tra i brand presenti all’interno della classifica.
“Negli ultimi anni, il marchio internazionale si è reso protagonista di una crescita inarrestabile nei paesi dell’Europa Continentale grazie non solo a strategie economiche, ma anche ai valori e alla filosofia che da sempre sottendono alle ambizioni commerciali del brand.
Sulla convinzione che la Natura abbia un impatto positivo sul benessere delle persone e quindi sul loro desiderio di agire per il Pianeta, nel 2019, il Gruppo Rocher ha adottato lo status mission-driven Company, un evento senza precedenti che riflette una visione impegnata e ambiziosa oltre che la naturale evoluzione di tutta la società. Lo statuto traduce l’idea che, al di là dell’aspetto economico, le aziende devono prendere in considerazione il bene comune” si legge nella nota.
Sulla base di questo, Bruno Le Maire, Ministro Francese dell’Economia e delle Finanze, e Olivia Grégoire, Segretario per l’Economia Sociale, Solidale e Responsabile, hanno affidato a Bris Rocher, presidente e amministratore delegato del Gruppo Rocher, una mission sulla governance aziendale responsabile, chiamata Loi Pacte.
Bris Rocher dovrà redigere il rapporto entro fine ottobre 2021 con lo scopo di valutare l’impatto di strumenti a favore di un capitalismo più responsabile e individuare modalità per approfondirli, nella continuità dei progressi del Loi Pacte; analizzare le prime esperienze in qualità di azienda pioniere nell’adottare la missione, per ispirare altre aziende; stabilire un confronto a livello europeo e formulare proposte per valorizzare i progressi compiuti dalla legge Loi Pacte a favore di un governo societario più responsabile, per rafforzare la diffusione di tali principi e strumenti.
“Quando abbiamo deciso di diventare Mission Driven Company è stato con la convinzione di avere un dovere nei confronti del Pianeta, dei cittadini e dei nostri collaboratori.
Un anno e mezzo dopo, quella convinzione è intatta e siamo più che soddisfatti dell’uso di questo modello, della nostra missione e degli oggetti associati a questa chiave. Questo rapporto, commissionato dal Ministero, è la prova che bisogna fare il punto della situazione e dimostrare la sostenibilità di questo modello. Credo che il business di domani sia un business con una missione. Ogni azienda dovrebbe considerare questa opportunità di lavorare per il bene comune” ha commentato Bris Rocher, presidente e amministratore delegato del Gruppo Rocher.