Il giro d’affari della cosmesi in Italia realizza una crescita del 2,2% e il fatturato globale del settore oltrepassa i 10 miliardi di euro (+6,5%), trainato dall’incremento delle esportazioni (+14,3% per un valore di oltre 3.800 milioni di euro). Lo rileva il Centro Studi di Cosmetica Italia. In particolare cresce il canale online, che tocca i 170 milioni di euro nel 2015, analogamente agli andamenti positivi registrati dalle vendite dirette (oltre 720 milioni di euro, +11%). Torna a realizzare un segno positivo la profumeria: il giro d’affari del selettivo raggiunge i 2,078 miliardi di euro, con un aumento di circa un punto percentuale. La farmacia evidenzia un trend positivo con un valore di 1,8 miliardi di euro (+1,5% rispetto al 2014), mentre l’erboristeria supera i 430 milioni (+4,9%). Andamento a due velocità per la grande distribuzione, il primo canale per la vendita di cosmetici in Italia: rallentano le grandi superfici, mentre crescono i casa toilette, che arrivano a fatturare 3,9 miliardi euro (+2,5%). Infine, prosegue la contrazione dei canali professionali: gli istituti di bellezza registrano infatti -3,3%, mentre i saloni di acconciatura un -2,2%.