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Il 2025 di Puig inizia in positivo

Il 2025 di Puig inizia in positivoMarc Puig, Presidente e CEO di Puig

Il 2025 di Puig inizia in positivo. Ottimo inizio del 2025 per Puig con una crescita LFL del 7,5% nel primo trimestre, continuando a sovraperformare il mercato della bellezza di alta gamma. I ricavi netti di Puig nel primo trimestre hanno raggiunto 1.206 milioni di euro, con un aumento del +7,5% su base like-for-like (LFL) e del +7,8% su base riportata, superando nettamente la crescita del mercato della bellezza di alta gamma. Nel primo trimestre del 2025, Puig ha continuato a sovraperformare nel suo principale segmento di attività, Fragranze e Moda, sia nel comparto Prestige che Niche. La crescita regionale è stata registrata in tutti i mercati, con performance particolarmente brillanti nelle Americhe (+11,5% di crescita riportata) e nell’area APAC (+14,5% di crescita riportata). Puig conferma le sue previsioni per il 2025.

Marc Puig, Presidente e CEO di Puig, ha dichiarato: “Abbiamo iniziato il 2025 con slancio, continuando a sovraperformare il mercato della bellezza di alta gamma. Ancora una volta, il nostro segmento principale – Fragranze e Moda – si conferma il nostro miglior performer, a testimonianza della forza dei nostri marchi Prestige e Niche e dell’attrattiva e della resilienza del nostro portafoglio. Siamo anche soddisfatti di registrare una crescita in tutte le regioni, con le Americhe in particolare evidenza. Guardando avanti, confermiamo il nostro outlook per il 2025 nonostante l’attuale contesto macroeconomico globale sfidante”.

Fragranze e Moda, che rappresenta il 74% dei ricavi di Puig, ha registrato un altro risultato solido con 896 milioni di euro di ricavi netti. Questo si traduce in una crescita a doppia cifra, sia riportata (+10,4%) che LFL, trainata dalle Americhe e dall’area APAC. Il segmento delle fragranze si mantiene solido in tutte le categorie, dal Prestige al Niche. “Good Girl” di Carolina Herrera e “Le Male” di Jean Paul Gaultier hanno continuato a performare eccezionalmente bene e sono state introdotte nuove estensioni di gamma nel portafoglio Prestige. Anche il segmento Niche ha ottenuto buoni risultati, supportato da innovazioni come il recente lancio di “Byredo Blanche Absolu”. Nel settore moda, Dries Van Noten ha avviato una nuova fase con la prima collezione di Julian Klausner come direttore creativo, presentata il 5 marzo. Makeup, che rappresenta il 14% dei ricavi di Puig, ha generato 165 milioni di euro di ricavi netti, registrando un calo del (4,2%) in termini riportati e (6,0%) LFL, in un contesto di persistente debolezza del segmento makeup premium. Nel trimestre si segnalano nuove estensioni di prodotto nella linea “Pillow Talk” di Charlotte Tilbury, lanciate a marzo. Skincare, che ha generato 144 milioni di euro e rappresenta il 12% dei ricavi di Puig nel periodo, ha mostrato una solida performance, con una crescita del +7,8% riportata e del +7,2% LFL, in linea con le aspettative. Uriage, il principale brand del segmento, ha guidato la crescita grazie alle linee core e a nuovi lanci come il siero Roséliane, affiancato dai prodotti skincare di Charlotte Tilbury.

Dal punto di vista geografico, la regione EMEA (53% dei ricavi totali) ha ottenuto una crescita moderata in un contesto di fiducia dei consumatori più debole, registrando ricavi netti per 644 milioni di euro (+4,3% riportato, +3,8% LFL rispetto al Q1 2024). In aprile 2025 è stata inaugurata una nuova filiale in Svezia; le Americhe hanno mostrato una forte crescita, grazie alle ottime performance sia in Nord America che in America Latina, raggiungendo 451 milioni di euro di ricavi netti (+11,5% riportato e +11,8% LFL rispetto al 2024). Le Americhe rappresentano il 37% dei ricavi di Puig. Infine, l’APAC ha registrato una crescita eccezionale: +14,5% riportato e +13,2% LFL, trainata dalle ottime performance in Corea del Sud e Giappone, dove Puig ha aperto nuove filiali. Il fatturato della regione è stato di 111 milioni di euro, pari al 9% dei ricavi complessivi di Puig. Sono proseguiti gli investimenti strategici, incluso l’apertura del flagship store Byredo in Giappone a marzo.

Puig conferma le previsioni per il 2025, con una crescita LFL dei ricavi compresa tra il 6% e l’8% e un’espansione del margine EBITDA rettificato. Le previsioni tengono conto dell’impatto delle tariffe statunitensi ai livelli attualmente attesi e delle iniziative di Puig — come gli aumenti moderati dei prezzi regionali — per mitigare eventuali effetti sulla redditività. In un contesto macroeconomico globale complesso, Puig continua a monitorare attentamente la situazione e a mantenere un approccio reattivo per raggiungere i propri obiettivi. Grazie a una struttura di redditività flessibile e all’esposizione a un settore resiliente, Puig ha dimostrato storicamente di saper navigare con successo anche in tempi di incertezza.

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