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Lvmh a 39,8 miliardi ne primo semestre 2025

LVMH ha mostrato una buona resilienza. La domanda locale è rimasta solida in Europa, dove ha ottenuto una crescita a perimetro e cambi costanti nel semestre, e negli Stati Uniti, dove è rimasta stabile. Il Giappone ha segnato un calo rispetto al primo semestre 2024
Lvmh a 39,8 miliardi ne primo semestre 2025

Lvmh a 39,8 miliardi ne primo semestre 2025. LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton ha registrato ricavi per 39,8 miliardi di euro nel primo semestre del 2025, con un decremento del 4% rispetto al 2024. LVMH ha mostrato una buona resilienza, mantenendo un forte slancio innovativo nonostante un contesto geopolitico ed economico turbolento. La domanda locale è rimasta solida in Europa, dove ha ottenuto una crescita a perimetro e cambi costanti nel semestre, e negli Stati Uniti, dove è rimasta stabile. Il Giappone ha segnato un calo rispetto al primo semestre 2024, che aveva beneficiato di una crescita anomala nella spesa turistica a causa dello yen particolarmente debole. Nel resto dell’Asia, le tendenze sono state simili al 2024, con un miglioramento delle vendite ai clienti locali nel secondo trimestre. L’utile operativo ricorrente del primo semestre 2025 è stato pari a 9 miliardi di euro, con un margine operativo del 22,6%. L’utile netto di competenza del Gruppo ha raggiunto i 5,7 miliardi di euro. Bernard Arnault, Presidente e CEO di LVMH, ha dichiarato: “LVMH ha dimostrato solidità nel contesto attuale. Lo dobbiamo alla forza dei nostri marchi iconici e alla loro inesauribile capacità d’innovazione, pur restando fedeli alla loro cultura artigianale senza pari. Al di là delle incertezze in atto, restiamo concentrati grazie alla visione di lungo termine che da sempre guida il nostro gruppo familiare. Siamo animati dalla continua ricerca di qualità e desiderabilità in tutto ciò che creiamo, unita alla modernità dei nostri marchi storici. Affrontiamo la seconda metà dell’anno con grande vigilanza, e confido nell’enorme potenziale a lungo termine di LVMH e nell’impegno delle nostre persone per rafforzare ulteriormente la leadership del Gruppo nel settore del lusso. La nostra priorità condivisa è offrire ai clienti i prodotti più eccezionali”. In particolare, per quanto riguarda Profumi & Cosmetici, la divisione è rimasta stabile nel primo semestre 2025, proseguendo la sua politica di forte innovazione e selezione rigorosa nella distribuzione. Christian Dior ha rafforzato le sue fragranze iconiche, con Sauvage – che si conferma il profumo più venduto al mondo –, J’adore Eau de Parfum, il lancio di Dior Homme e l’aggiunta della nuova fragranza Bois Talisman alla collezione d’alta profumeria La Collection Privée. Le innovazioni nel make-up (Forever e Dior Addict) e nella skincare hanno contribuito alle buone performance della Maison. Guerlain è stata sostenuta dai nuovi lanci delle linee Aqua Allegoria e L’Art & La Matière, e dal rilancio globale del siero Abeille Royale. Parfums Givenchy ha beneficiato dello sviluppo di L’Interdit e del successo del make up Prisme Libre. Maison Francis Kurkdjian ha presentato Kurky, una nuova fragranza. Per quanto riguarda invece il gruppo Distribuzione Selettiva. La divisione ha registrato un aumento dei ricavi e degli utili. Sephora, nonostante una base di confronto molto elevata, ha continuato a crescere grazie a una strategia robusta, consolidando la sua posizione di leadership globale. Ha guadagnato quote di mercato in numerosi Paesi, espandendo la sua community di clienti fedeli grazie a una strategia di differenziazione dei prodotti e all’innovazione nell’esperienza omnicanale.

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