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Douglas guarda al futuro

La catena tedesca anticipa alcune delle sue strategie per il 2014

Dopo le trattative che hanno visto l’acquisizione da parte di Douglas di Nocibè in Francia e che hanno fatto diventare la catena di profumerie tedesca il secondo player d’oltralpe, Jörg Mingers, presidente di Douglas Italia, parla delle possibili strategie per il Belpaese.

Abbiamo avuto notizia delle trattative per acquisizioni in Francia. E in Italia?

Dopo Nocibè in Francia, dove per rettificare l’accordo si aspetta solo il via libera dell’Antitrust, anche in Italia qualcosa si muove e spero che per l’inizio del prossimo anno si possano concretizzare nuove acquisizioni, ma non posso dire di più. Purtroppo nel momento storico che stiamo vivendo molti retailer si trovano in difficoltà e questo ci permette di avere nuovi spazi di manovra, ma si saprà tutto al momento debito.

State realizzando anche nuovi progetti sullo skincare…

Si è un bellissimo progetto che riqualifica un’area, quella del trattamento, che è stata abbandonata per disaffezione dai consumatori che si sono rivolti o a prodotti a un prezzo più basso o a un canale diverso. Proponiamo quindi un nuovo concept skincare, rendendo l’offerta più chiara alla consumatrice, in termini di lettura e comprensione, con l’obiettivo di riportare clienti persi in profumeria. Inoltre abbiamo introdotto nuovi brand esclusivi, due linee di skincare, in profumeria da novembre, e una di fragranze trattamento, da gennaio. Crediamo molto nella qualità di queste proposte.

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