Esxence
Photo credits Gabriele Basilico

Esxence – The Art Perfumery Event ha celebrato Milano quale capitale mondiale per il business e la scoperta delle nuove tendenze del settore. Quest’anno grande successo: affluenza record di 9.200 visitatori provenienti da tutto il mondo, un parterre selezionato di più di 280 brand e un ricco calendario di eventi e incontri aperti al pubblico. Dal 15 al 18 giugno l’evento ha presentato le migliori eccellenze del settore al pubblico di buyer, retailer, distributori, professionisti e appassionati che ogni anno si riunisce a Milano nel nome della cultura olfattiva più autentica e ricercata, contribuendo così all’obiettivo che Esxence ha perseguito fin dalla sua prima edizione. Grande partecipazione anche alla seconda edizione di Experience Lab, il primo evento italiano dedicato al beauty di nicchia che, negli spazi di MiCo, ha ospitato 66 tra i brand più innovativi all’interno del panorama internazionale.

“Ogni anno, grazie a un accurato lavoro di ricerca e selezione, offriamo al pubblico solo le eccellenze della produzione della profumeria d’autore. Esxence è la manifestazione di riferimento a livello mondiale: qui si incontrano i più importanti player del settore, qui si decidono le tendenze, qui esordiscono i brand emergenti destinati al successo. Edizione dopo edizione puntiamo a rinnovarci analizzando i trend del futuro. Lo dimostrano le maggiori novità di quest’anno, la grande partecipazione dei brand, alcuni dei quali delle new entry, l’originale mostra, realizzata in collaborazione con IFF e allestita all’interno del percorso espositivo, “Fleeting-Scents in Colour”, un estratto dell’esposizione omonima della Pinacoteca Mauritshuis dell’Aia e la App di Esxence con tutte le informazioni della manifestazione”  afferma Maurizio Cavezzali, co-fondatore di Esxence e Amministratore Delegato di Equipe Exibit.

Inoltre ad Esxence si è tenuta la presentazione ufficiale di IPI – Italian Perfumery Institute, ideata da Equipe International grazie all’esperienza maturata in 12 anni di Esxence che nasce con l’intento di offrire percorsi di conoscenza, studio e approfondimento per valorizzare la storia della grande tradizione della Profumeria Artistica Italiana.

“Questa edizione ha sancito in modo molto chiaro quale sia stato fondamentale il ruolo svolto da Esxence in questi anni a livello internazionale che ha curato e coordinato, assieme al team Equipe Exibit, tutta la parte delle presentazioni e lecture. “Abbiamo certamente sostenuto e alimentato il settore anche nei periodi più complessi di chiusure e isolamento, per giungere a un evento che ha sancito il Rinascimento di un settore che si è dimostrato dinamico, coraggioso e intraprendente, offrendoci una evidente capacità di reazione, alimentata dalla grande passione che ha dato vita a tante nuove proposte e tanta bella creatività. Mi ha particolarmente fatto piacere che vi sia stato un chiaro riconoscimento del nostro ruolo da importanti protagonisti della filiera del Beauty e che i nostri wokshop abbiano avuto un ottimo seguito e abbiano affrontato temi di rilevanza importantissima per lo sviluppo del settore, non solo dal punto di vista del business ma anche e soprattutto sul fronte della conoscenza, della creatività e della migliore comprensione del valore della comunicazione olfattiva” afferma Silvio Levi, co-fondatore di Esxence e Direttore del Centro Studi Essencional.

Il concept scelto per questa 12esima edizione di Esxence è stato “Through The Mirror”, che si traduce in bellezza, unicità, consapevolezza, intimità, coscienza. Lo specchio è stato l’elemento caratterizzante di quest’anno: permette di vedere molteplici facce della realtà e attraverso di esso è possibile esplorare nuovi mondi, come quello della profumeria artistica e dell’arte.

Dal punto di vista istituzionale da quest’anno la kermesse è  stata supportata da una realtà molto importante: ITA – Italian Trade Agency (ICE), che ha una valenza strategica in quanto sta aiutando nel processo di internazionalizzazione di Esxence che è stato portato avanti nell’ultimo anno, con l’intento di promuovere le aziende italiane del settore sui mercati chiave a livello internazionale.

A livello mondiale l’incidenza della Profumeria Artistica sul mercato globale del beauty è ancor al di sotto del 2%, ma la sua incidenza sulla profumeria alcolica è in continuo incremento, toccando punti che in media si aggirano attorno al 10% in molti paesi. Nel nostro mercato, quello che certamente ha la più lunga attività specifica nel settore, ha raggiunto livelli importanti. In Italia, infatti, nel 2021 il volume di fatturato della profumeria d’autore si stima intorno ai 270 milioni di euro, corrispondente al 2,8% del beauty business italiano sul mercato interno, al 14,2% del fatturato del canale profumeria e al 30,6% delle vendite di fragranze. La profumeria “di nicchia” è nel pieno di una radicale e rapida trasformazione, talmente profonda da alterarne il modo stesso con cui la si nomina, si preferisce infatti oggi definirla come profumeria “artistica e di ricerca”.

“Anche per questa 12esima edizione Esxence ha contato partner d’eccellenza come Osmothèque, unica ed esclusiva Conservatoria Internazionale dei profumi e Mouillettes & Co., una nota realtà italiana che sviluppa percorsi di formazione e consulenza legati all’olfatto. Un ringraziamento a Business France, l’Agenzia Nazionale Francese al servizio dell’internazionalizzazione dell’economia francese che da anni è a fianco di Esxence” – conclude la nota stampa.