Come ha scoperto il mondo del make up?

Partendo dalla pittura e dalla scultura: arte e make up hanno molto in comune. Attratta dal mondo dell’arte sin da giovane, ho studiato all’Accademia di Belle Arti. Un giorno, mentre lavoravo in teatro, scoprii che potevo dipingere visi e corpi umani con la tecnica del body painting: era una nuova forma di espressione. Truccare era come dipingere: le regole e le tecniche erano le stesse.

Il passo successivo fu quello di insegnare…

Volevo mettere a disposizione di tutti i miei studenti le mie conoscenze e condividere la passione per il mio lavoro. Iniziai a dirigere la scuola di un amico, per poi aprire nel 2002 la mia Accademia prima a Parigi e poi nel resto del mondo. I miei studenti e amici sono sempre stati i miei migliori sostenitori, mi hanno supportato nella creazione e diffusione a livello mondiale del brand.

I prodotti disponibili sul mercato non erano in grado di soddisfare i vostri bisogni…

Decisi così di produrre da me nuove formulazioni e imparai facendo esperimenti nella “cantina” in rue La Boétie 5, poi sede della boutique parigina. Poi scoprii che c’erano alcuni laboratori vicino a Parigi che producevano cosmetici. Il bulk prodotto arrivava da noi e io e i miei studenti tutte le notti riempivamo piccoli contenitori. Nacque così, ufficialmente nel settembre 1984, Make Up For Ever.

In che cosa Make up For Ever si differenziava dagli altri brand sul mercato?

Nessun altro marchio aveva prodotti come i nostri. I miei primi clienti furono persone di colore, perché il mio era l’unico negozio dove si potevano trovare prodotti per pelli scure, e poi make up artist, gente dello spettacolo, artisti di teatro.

Oggi è più facile produrre rispetto a un tempo?

Oggi sono ancora responsabile della formula e nonostante ci siano un team dedicato e molti ingredienti disponibili, è ancora complesso fabbricare cosmetici di alta qualità. La tecnologia aiuta ma le leggi sono sempre più strette: non si possono più utilizzare alcuni ingredienti e nel produrre a livello internazionale si deve tenere in considerazione che le leggi sono diverse da un Paese all’altro.

L’Italia che ruolo riveste per il suo brand?

L’Italia è sempre stata per me un punto di riferimento, un Paese simbolo di creatività, in cui l’atmosfera ricorda i film romani di cui sono fan. Make Up For Ever, distribuito da Sephora, ha conquistato le consumatrici italiane. I miei prodotti sono unici perchè sono la mia vita. E la vita è unica.