Non sempre il rapporto con la tecnologia è di amore a prima vista: Cristiana Capotondi è il classico esempio di chi si avvicina alle novità Hi-Tech con un po’ di circospezione, poi si incuriosisce e infine si fa conquistare. Molti dei nostri lettori la conoscono dai tempi del primo spot per il Maxibon, e oggi è costantemente impegnata tra un set e l’altro: nell’attesa di vedere Cristiana in Il peggior Natale della mia vita, sequel del fortunatissimo La peggior settimana della mia vita insieme, potete leggere la stuzzicante intervista di YouTech, tra tecnologia nel mondo del cinema e opinioni “scottanti” sui social network e sul matrimonio.
E se Cristiana Capotondi è famosa, questo mese incontriamo un’altra ragazza che probabilmente lo diventerà: Caterina Falleri, toscana DOC. È piuttosto impegnata: tra la prima e la seconda laurea, ha vinto la borsa di studio di Axelera-Singularity che l’ha portata nientemeno che al centro NASA nelle Silicon Valley. Ma Caterina non è un cervello in fuga: come leggerete nel nostro topic, vuole vivere e continuare a studiare nella sua terra d’origine, l’Italia. Visto che a soli 23 anni ha già inventato un frigo che funziona senza energia elettrica, siamo convinti che sentiremo parlare ancora di lei.
D’altra parte, oggi persino la cucina è terreno fertile per le innovazioni Hi-Tech. Tra piani cottura a induzione, cucina molecolare e elettrodomestici intelligenti, YouTech esplora questo mese proprio la frontiera tecnologica dei fornelli, scoprendo che quello che abbiamo visto – letteralmente! – nei film di fantascienza non è poi così lontano e remoto.
Parlando di futuro, come evolverà la skyline delle nostre metropoli? Di sicuro, verso l’alto, sempre più vicino al cielo. Nel Next di questo numero scoprirete dei grattacieli alti quasi un chilometro che sfideranno la gravità: hanno forme strane e stanno già sorgendo in mezzo mondo, da Dubai al centro di Milano. Se manca lo spazio per allargarsi, d’altra parte, l’unico sviluppo possibile diventa quello verticale.
La skyline delle nostre città è dunque destinata a cambiare con grattacieli sempre più alti? Meglio verso il cielo a mille metri d’altezza, che vivere sottoterra in dedali oscuri e profondissimi: un futuro ipotizzato in una pila altissima di romanzi sci-fi, come nell’intramontabile Abissi d’acciaio di Asimov – un lato della fantascienza che speriamo proprio non si avveri mai.
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