Gli ultimi dati della ricerca “Il Futuro del Commercio“, commissionata da eBay al Politecnico di Milano, al consorzio NetComm e a HumanHigway, raccontano come la ricerca e l’acquisto dei prodotti di bellezza e cosmesi passi sempre più spesso dal canale online. L’analisi prende in esame i comportamenti degli utenti prima dell’acquisto sia online sia offline, per capire come venga influenzata la scelta, quanto contino i commenti e le opinioni lette su internet, quanto sia determinante la pubblicità. Sul fronte dei touch point utilizzati prima di perfezionare l’acquisto online di un prodotto di bellezza, gli utenti consultano nell’ordine: il sito web della marca di riferimento (24,6%), eBay o un altro sito di annunci nel 20,2% dei casi, mentre il 19,2% utilizza siti comparatori. Un dato che sottolinea come eBay sia ormai uno strumento utilizzato dagli utenti per trovare informazioni e per perfezionare gli acquisti o comparare i prodotti. Internet occupa un peso rilevante anche nell’acquisto offline: si consulta, si fanno ricerche e anche in questo caso la scelta finale viene influenzata dal web. Prima di perfezionare un acquisto “tradizionale” nel negozio il 16,9% di quanti acquisteranno poi un prodotto di bellezza consulta il sito della marca di riferimento, il 16,3% si rivolge a siti specializzati sul prodotto, il 13,3% utilizza un portale comparatore, mentre il 4,4% visita eBay o altri siti di annunci. L’acquisto tradizionale si conferma quindi più mirato e meno incline al confronto tra prodotti diversi.Un ruolo fondamentale è giocato anche dai social, i forum e i commenti letti sul web: chi acquista online prodotti di bellezza legge per il 34,4% commenti e valutazioni di altre persone sul prodotto di riferimento, per il 24,4% chiede agli amici parlandoci di persona o per telefono, mentre per il 18,2% consulta forum e blog dedicati a quel tipo di prodotti. Facebook e Twitter vengono utilizzati dall11,8% delle persone.Nell’acquisto offline la percentuale di quanti si rivolgono al web è più variegata: il 13,7% legge commenti e valutazioni di altri sul prodotto, l’8,7 % chiede agli amici parlandoci di persona o per telefono, mentre appena il 7,5% usa i socialnetwork per cercare informazioni.Nel settore della bellezza i grandi media (radio o tv) contano meno che in altri comparti e si tende a farsi un’idea personale basata su quanto si trova online o sul passaparola. Nel percorso di acquisto online, infatti, il 23,3% non ha chiesto né ricevuto consigli, l’8,2% è andato di persona in negozio per vedere il prodotto e ricevere informazioni, mentre il 7,2% ha letto articoli su giornali o riviste. Solo il 6,4% si è ricordato di alcune pubblicità. Da sottolineare come nessuno abbia scelto prodotti di bellezza dopo essersi ricordato di servizi ascoltati in televisione o alla radio.Nell’acquisto offline lo scenario è invece “più tradizionale” anche sotto il profilo pubblicitario, con la scelta che viene influenzata dai canali storici di comunicazione ma con una percentuale comunque alta di quanti non hanno chiesto alcuna informazione: il 34%. Il 31,8% invece è andato in negozio per vedere di persona i prodotti e ricevere informazioni, il 17,4% ha letto articoli su quotidiani o riviste, il 12,1% si è ricordato di alcune pubblicità, mentre solo l’8,4% si è ricordato di servizi in tv o alla radio.