Ysl Beauté rinnova il suo sostegno ad “Abuse Is Not Love”

Ysl Beauté rinnova il suo sostegno ad “Abuse Is Not Love”. Per la Giornata Internazionale della Donna 2023, YSL Beauté continua a lottare contro la Violenza da Partner Intimo, una forma di abuso che colpisce prevalentemente le donne. Il programma del brand, Abuse Is Not Love, avviato nel 2020, intende combattere questo problema oggi così diffuso. Attraverso un programma di prevenzione, con la collaborazione di organizzazioni non-profit, l’obiettivo di YSL Beauté è quello di fare la differenza nella vita di tutti gli individui, in particolare delle donne, a livello globale, creando un dialogo sui comportamenti violenti e concentrandosi su due pilastri fondamentali: educazione e sostegno. La violenza da partner intimo (IPV – Intimate Partner Violence) colpisce 1 donna su 3 a livello globale. La violenza contro le donne e l’abuso domestico, in particolare la violenza da partner intimo (IPV), è un problema che colpisce in modo sproporzionato 1,1 miliardi di donne ogni anno. In tutto il mondo, circa il 27% (un terzo) delle donne di età compresa tra i 15 e i 49 anni che hanno una relazione sentimentale, riferisce di essere stato vittima di violenza fisica o sessuale da parte del proprio partner intimo. Le nostre società, a livello globale, sono in larga misura strutture patriarcali che si basano sul potere e sul controllo. Di conseguenza, le donne hanno cinque volte più probabilità degli uomini di subire un’aggressione sessuale e quattro volte più degli uomini le donne vengono uccise da un partner attuale o da un ex partner. Oggi, viviamo ancora in un mondo dove il più di 600 milioni di donne vivono in un paese dove la violenza da partner intimo non è considerata un crimine. Naturalmente, anche se nella maggior parte dei casi le vittime sono donne, l’IPV non fa discriminazioni. Infatti, può accadere a chiunque, indipendentemente dal sesso, dall’etnia o dallo status socio-economico e si verifica sia nelle coppie eterosessuali sia in quelle LGBTQIA+. Negli ultimi anni, a causa della pandemia da Covid-19, il tasso di IPV è aumentato del 30-60% a livello globale, rendendo la Giornata Internazionale della Donna di quest’anno un momento particolarmente importante per evidenziare l’enorme portata della violenza contro le donne e fare tutto ciò che in nostro potere per fermarla. Per proseguire l’opera di sensibilizzazione sulle modalità di identificazione dei comportamenti abusanti, YSL Beauté lancia nuove rubriche sui social media con la partecipazione di esperti, per illustrare alcuni comportamenti comuni che sono segnali di allarme fondamentali al fine di prevenire l’IPV e per spiegare in maniera chiara come questi possano essere spesso scambiati erroneamente per amore.

“Nella Giornata Internazionale della Donna, è fondamentale riconoscere che l’IPV è un crimine che viene perpetrato in modo sproporzionato contro le donne,” afferma la dottoressa Beth Livingston, esperta in questioni di genere, ricercatrice e accademica. “L’abuso è spesso camuffato da amore, quindi imparare a riconoscere i segnali dell’abuso può aiutare donne, ragazze e uomini di tutto il mondo a vivere sicuri e liberi. Il lavoro di YSL Beauté per aumentare la consapevolezza riguardo ai segnali di IPV e per sostenere la ricerca e le azioni in tutto il mondo può interrompere questo meccanismo di abuso”.

In Italia YSL Beauty sostiene dal 2021 il partner locale non-profit D.i.Re – Donne in rete contro la violenza. Questa iniziativa è volta a prevenire l’IPV fornendo formazione e sostegno alle persone giovani e a tutte coloro che ne hanno bisogno. Il programma di D.i.Re ha come obiettivo primario l’informazione e la formazione delle partecipanti riguardo la violenza da partner intimo. L’obiettivo è di concentrarsi sulla comprensione del fenomeno e sul riconoscimento dei segnali di avvertimento di relazioni violente, promuovendo al contempo relazioni sane. Attraverso una comprensione diffusa e collaborativa della violenza, i partecipanti e tutti coloro con cui entrano in contatto siano attrezzati al meglio per cercare o offrire aiuto a chi ne ha bisogno.

Abuse Is Not Love punta a formare 2 milioni di persone entro il 2030 YSL Beauté è e sarà sempre impegnata a far sì che le donne si sentano al sicuro quando esprimono ciò che sono. Fin dall’inizio, le azioni e le convinzioni di Monsieur Saint Laurent si sono orientate fondamentalmente al sostegno delle donne, ritenendole le vere fautrici del cambiamento nel mondo. Grazie alla maestria dello stilista, le donne si sono opposte ai codici di potere indossando abiti sottratti al guardaroba maschile, sfidando i pregiudizi di genere con ogni creazione. YSL Beauté prosegue su questa linea a favore della liberazione delle donne, con la convinzione che le donne debbano godere di indipendenza e libertà in tutti gli ambiti della vita. Attraverso “Abuse Is Not Love”, YSL Beauté ha collaborato con organizzazioni non-profit di tutto il mondo, mettendo insieme le proprie forze e operando all’unisono. Il brand ha l’obiettivo di raggiungere ed educare, entro il 2030, oltre 2 milioni persone in 35 paesi e si impegna a sostenere ulteriormente le organizzazioni non-profit locali affinché continuino a portare avanti la loro programmazione sul campo. Queste iniziative si concentrano su quattro pilastri chiave: Formazione interna di tutti i collaboratori YSL Beauty e del Gruppo L’Oréal in prima linea, per comprendere meglio i comportamenti abusanti, l’IPV e le risorse disponibili; Sostenere i programmi di prevenzione delle ONG partner per consentire la formazione, la prevenzione, la sensibilizzazione, i servizi di supporto e la fornitura di risorse; Lo sviluppo di una leadership di pensiero attraverso il sostegno di ricerche nuove e innovative per promuovere il dibattito globale; e Sensibilizzazione su larga scala sui segnali di allarme di un abuso attraverso campagne mirate per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica.