Puig a +7,6% nel primo semestre del 2025. Puig ha generato 2.299 milioni di euro di ricavi netti nella prima metà del 2025. Ciò ha rappresentato una crescita LFL del +7,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 e +5,9% su base riportata. I tassi di cambio hanno avuto un impatto negativo dell’1,7% nel primo semestre del 2025. La performance di Puig nel secondo trimestre è rimasta coerente con il primo, registrando 1.093 milioni di euro di ricavi e una crescita LFL del +7,7%. Questo è stato compensato da un impatto FX negativo del (3,8%), risultando in una crescita riportata del +3,9%. Marc Puig, Presidente e CEO di Puig, ha dichiarato: “Nella prima metà del 2025, abbiamo registrato una forte crescita dei ricavi, con un incremento LFL del 7,5% nel primo trimestre e del 7,7% nel secondo trimestre. Abbiamo mostrato performance positive in tutti i nostri segmenti e regioni, riflettendo la solidità e la resilienza del nostro portafoglio in un mercato globale della bellezza in evoluzione. Le fragranze continuano a mostrare una crescita sottostante sana dopo diversi trimestri eccezionalmente forti, sebbene a un ritmo leggermente più moderato, ed è incoraggiante vedere il recupero del make up nel secondo trimestre. Rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di superare il mercato della bellezza di fascia alta e manteniamo le nostre previsioni per l’intero anno”. La divisione Fragrance and Fashion ha ottenuto un’altra solida performance nella prima metà del 2025 con 1.685 milioni di euro di ricavi netti, in aumento del +8,6% LFL (+6,5% riportato). Il segmento ha rappresentato il 73% dei ricavi di Puig nel primo semestre 2025. Nel secondo trimestre, il segmento ha registrato ricavi netti di 788 milioni di euro e una crescita LFL del +6,7%, riflettendo una moderazione nella crescita della categoria. La crescita riportata del +2,4% è stata negativamente influenzata dai cambi valutari. In questo periodo c’è stato anche il pre-lancio della nuova fragranza La Bomba di Carolina Herrera, il debutto più significativo del brand dal 2016, che si prevede sarà un nuovo motore di crescita per il brand nella seconda metà dell’anno. Byredo ha guidato la crescita nel segmento Niche con una performance a doppia cifra. Il Makeup è tornato alla crescita positiva nella prima metà del 2025 con ricavi netti di 339 milioni di euro e una crescita LFL del +2,0% (+1,4% riportato). Questo segmento ha contribuito per il 15% ai ricavi di Puig nel periodo. Nel secondo trimestre, il segmento ha registrato 174 milioni di euro di ricavi e ha raggiunto una crescita LFL a doppia cifra del +10,5% (+7,4% riportato). Questo recupero nel Q2 è stato alimentato da un mix di lanci strategici e ampliamento geografico e nei canali. Tra le innovazioni di rilievo di Charlotte Tilbury in questo periodo figurano la collezione Super Nudes e l’espansione della linea Unreal con Unreal Blush e Unreal Lips. Lo Skincare ha continuato a mostrare una solida performance nella prima metà del 2025 con ricavi netti di 276 milioni di euro e una crescita LFL del +8,6% (+8,1% riportato). Lo skincare ha rappresentato il 12% dei ricavi netti di Puig nel periodo. Nel secondo trimestre, il segmento è cresciuto fortemente fino a raggiungere 131 milioni di euro di ricavi, con una crescita LFL del +10,2% (+8,3% riportato). La continua performance positiva a doppia cifra di Uriage, il marchio più grande del segmento, ha guidato la crescita, affiancata dalla skincare di Charlotte Tilbury.
Dal punto di vista geografico, l’EMEA ha registrato 1.199 milioni di euro di ricavi netti e una crescita LFL del +3,6% (+3,9% riportato) nel primo semestre del 2025. La regione ha generato il 52% dei ricavi netti di Puig nel periodo. Nel Q2, EMEA ha registrato 555 milioni di euro di ricavi netti con una crescita LFL del +3,5% (+3,4% riportato). La regione ha continuato a mostrare performance miste tra i vari mercati. Le Americhe hanno continuato una solida traiettoria generando 867 milioni di euro di ricavi netti nella prima metà del 2025 con una crescita LFL del +10,9% (+6,5% riportato). Ciò ha rappresentato il 38% dei ricavi netti di Puig. Nel Q2, la regione ha mantenuto lo slancio con ricavi netti di 416 milioni di euro e una crescita LFL del +10,0%. La crescita riportata del +1,6% è stata influenzata negativamente dagli effetti valutari. I ricavi netti dell’APAC hanno raggiunto 234 milioni di euro nella prima metà del 2025, in crescita +16,5% LFL (+14,7% riportato), rappresentando il 10% dei ricavi netti di Puig nel periodo. Nel secondo trimestre, i ricavi sono aumentati a 123 milioni di euro, con una crescita LFL accelerata del +19,5% (+14,9% riportato). La regione ha continuato a beneficiare di forti performance in Corea del Sud e Giappone, completate da un incremento delle attivazioni locali per Charlotte Tilbury.
Puig mantiene le sue previsioni per l’intero 2025, puntando a una crescita dei ricavi LFL tra il 6% e l’8% e a una continua espansione del margine EBITDA rettificato. Questa guidance riflette la fiducia di Puig nella propria strategia, pur tenendo conto dell’incertezza economica e geopolitica in corso.
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