Interbrand Best Global Brands 2022: tutti i marchi in classifica

Interbrand Best Global Brands 2022: tutti i marchi in classifica. Interbrand ha presentato l’annuale studio Best Global Brands che analizza i brand globali a maggior valore economico. Apple rimane saldo al primo posto per il decimo anno consecutivo, mentre Microsoft sale sul secondo gradino del podio, scavalcando Amazon, terzo. Microsoft, Tesla e Chanel hanno registrato la maggiore percentuale di crescita del valore del brand rispetto all’anno precedente: +32%. Nonostante un costante incremento, il brand Tesla non è riuscito a replicare l’aumento del 184% segnato nel 2021. Airbnb, Red Bull e il brand tech cinese Xiaomi sono le new entry del 2022 mentre Uber, Zoom e il produttore di macchinari agricoli John Deere escono dai top 100. Con un aumento del valore del brand del 18%, Apple (482,215 miliardi di US$) rimane in testa alla classifica, seguito da Microsoft (278,288 miliardi di US$) che scavalca Amazon (274,819 miliardi di US$), terzo. Google (251,751 miliardi di US$) si riconferma in quarta posizione.

Nella top 10 troviamo Samsung (87,689 miliardi di US$) in quinta posizione, seguito nell’ordine da Toyota (59,757 miliardi di US$), Coca-Cola (57,535 miliardi di US$), Mercedes-Benz (56,103 miliardi di US$), Disney (50,325 miliardi di US$) e, per la prima volta in decima posizione, Nike (50,289 miliardi di US$). Questi 10 brand rappresentano da soli il 53% del valore totale dei 100 Best Global Brands.

Per quanto riguarda i brand italiani, “Gucci, Ferrari e Prada continuano a rappresentare l’Italia.” afferma Lidi Grimaldi, Managing Director della sede italiana di Interbrand “La loro chiarezza di visione e la capacità di costruire un ecosistema di prodotti, servizi ed esperienze che coinvolge le audience di riferimento li ha portati a essere tra i 15 brand a maggiore crescita nel 2022”. In particolare, con un incremento del 23% rispetto all’anno scorso, Gucci si colloca in 30esima posizione (salendo di 3 gradini) con un valore del brand di 20,417 miliardi di US$. Ferrari (#75) consegue uno straordinario +31% raggiungendo un valore del brand pari a 9,365 miliardi di US$. Prada, conferma il trend positivo, registrando per il secondo anno consecutivo una crescita a due digit: con il valore del brand che aumenta del 21% (nel 2021 l’incremento era del 20%) si porta all’89esimo posto (salendo di 5 posizioni), con valore di 6,548 miliardi di US$.

Sephora è l’unico retailer del beauty presente in classifica (in 100esima posizione; le altre insegne presenti nel ranking sono: Ikea, Zara, H&m ed ebay).

Il valore totale dei 100 brand ha continuato a crescere fino a raggiungere in questa edizione 3.088,930 miliardi di US$, con un aumento del 16% rispetto al 2021 (2.667,524 miliardi di US$), registrando così un nuovo record. L’aumento del 16% del valore cumulato dei 100 brand dimostra il contributo crescente che il brand ha nel guidare il successo economico di un’azienda. Mentre i mercati finanziari hanno manifestato oscillazioni significative negli ultimi anni, il valore dei brand più forti al mondo è aumentato costantemente guidando la scelta dei consumatori, la loro fedeltà e i margini di crescita. “In questo momento di forte incertezza economica, i brand di maggior successo continuano a rinforzare le relazioni con le persone e sanno come utilizzare le nuove tecnologie per migliorare l’esperienza dei consumatori ed essere, quindi, una componente essenziale delle loro vite. Ma far leva su una concezione statica di brand e business non è più abbastanza per essere in grado di anticipare e incontrare i bisogni dei consumatori.” afferma Gonzalo Brujó, Global ceo di Interbrand “I Best Global Brands hanno superato per la prima volta la soglia dei 3 trilioni di dollari, ma c’è spazio per un’ulteriore crescita sia da parte dei nuovi entranti sia dei migliori 10. I top ten brand di quest’anno, infatti, sfidano regole e convenzioni ed estendono la loro equity oltre prodotti, settori e categorie tradizionali. Sono brand che si distinguono in termini di leadership, capacità di generare empowerment e cambiamento: tutto ciò significa creazione di valore.”