Antonio Percassi patron di Kiko sceglie la strada dei corporate bond per garantire al suo gruppo la liquidità necessaria per espandersi in Europa e nel Nord America. Come riportato dal Corriere Economia, nei giorni scorsi è stato concluso un private placement di obbligazioni per 130 milioni di euro con scadenza a sei anni e cedola al 6,5%, titoli acquistati per intero da due grandi investitori. Così mentre il si aspetta il debutto in Borsa che ormai gli analisti finanziari danno già pianificato entro un paio d’anni e dopo l’apertura pilota in new Jersey, testa di ponte per progetti ben più ambiziosi, il gruppo bergamasco punta a rafforzare la sua presenza in Germania dove i punti vendita sono una quarantina e nel Regno Unito. Già consolidata invece la presenza del gruppo in Francia e Spagna con, rispettivamente, 94 e 121 punti vendita per un totale di 665 negozi,99 in più rispetto allo scorso anno.