L’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno UAMI rende noti i risultati di uno studio sulla contraffazione in europa dei prodotti cosmetici e per l’igiene personale e i risultati sono preoccupanti: la vendita di prodotti di profumeria, per il trucco e per l’igiene personale contraffatti, quali prodotti solari e shampoo, comporta per i legittimi produttori, distributori e rivenditori una perdita di fatturato di 4,7 miliardi di euro l’anno. In termini percentuali, nell’UE a 28 la perdita è pari al 7,8% del totale delle vendite nel settore dei prodotti cosmetici e per l’igiene personale. Il mancato introito si traduce in 50 000 posti di lavoro persi, dato che il settore ufficiale vende meno di quanto avrebbe venduto senza la contraffazione e quindi impiega un minor numero di lavoratori. Inoltre, la contraffazione causa un mancato gettito pari a 1,7 miliardi di euro dovuto all’evasione delle imposte sul reddito, dell’IVA e dei contributi sociali da parte dei produttori e rivenditori di prodotti contraffatti. In Italia la perdita annua in termini di mancate vendite dirette è di circa 624 milioni di euro.